Responsabile, esperto e strategico. Sono queste le prime tre parole da evitare e da scrivere in un curriculum se si è in cerca di un nuovo lavoro. In base alla classifica annuale delle ‘buzzword’ svelata da LinkedIn, la parola più sfruttata e abusata dai professionisti italiani nel 2015 è ‘esperto’, seguita a ruota da ‘strategico’ , che dalla nona posizione passa alla seconda, scalzando ‘responsabile’, che comunque rimane sul terzo gradino del podio. Inoltre tra i dieci aggettivi preferiti dai lavoratori della penisola per descrivere le proprie capacità, invece, stupisce che non compaia nelle prime dieci parole il termine ‘flessibile’, che pare essere la caratteristica meno in voga, sottolineando come ci sia ancora troppa staticità nel mercato del lavoro italiano. A livello mondiale invece leadership è la parola più usata, la stessa che nella classifica italiana si candida al decimo posto. Al secondo e terzo tra i termini piu’ utilizzati sono ‘determinato’ e ‘creativo’. A questi si aggiungono poi anche ‘dedito’, ‘appassionato’ e di ‘successo’. I cambiamenti più importanti rispetto alla classifica del 2015 , oltre al fatto che ‘leadership’ ha raggiunto il primo posto tra le parole più usate e l’anno scorso non era nemmeno nelle prime dieci posizioni, riguardano l’espressione ‘driven’ che dal quarto è scesa al settimo posto e ‘grande esperienza’ che dal quinto è andata al decimo gradino della classifica.