Furono definiti da Guttuso " un gruppo di artisti dalla purezza d’intenti". Artisti attivi nell’estrema periferia molto lontani dal dinamismo delle grandi città, dalle Biennali d’arte, dalla velocità consumistica che neppure l’opera d’arte riesce a sottrarsi. Renato Guttuso parlava del Gruppo di Scicli, artisti che diedero vita nei primi anni’70 a un laboratorio creativo molto interessante e lontani dai circuiti tradizionali, creando un vero e proprio movimento culturale capaci di incidere sul territorio siciliano. Oggi la mostra Ibleide, terra e luce a Palazzo dei Normanni presenta oli, pastelli, sculture di Sonia Alvarez, Carmelo Candiano, Giuseppe Colombo e tanti altri. Il loro mondo creativo testimonia quella che è la condivisione di passioni che li ha caratterizzati così intensamente. M.F.