Un 30enne ragusano ricoverato nei giorni scorsi per una grave crisi respiratoria nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Civile di Ragusa è stato trasferito in elisoccorso presso la Terapia Intensiva dell’unico centro siciliano presente all’Ismett di Palermo per un sospetto caso di virus H1N1. Il giovane dopo il ricovero è peggiorato tanto che i medici hanno richiesto il trasferimento in una struttura specializzata. L’equipe palermitana prima del trasferimento in elisoccorso ha proceduto con l’ecmo (Ossigenazione Extracorporea a Membrana), una tecnica di supporto alle funzioni vitali che grazie alla circolazione extracorporea, permette di mantenere il cuore e/o i polmoni a riposo, consentendo così il loro recupero funzionale. La tecnica extracorporea viene effettuata con una pompa, che supporta la funzione contrattile del cuore, e con un ossigenatore a membrana, che integra o sostituisce temporaneamente la funzione di scambio polmonare. Il 30enne adesso si trova ricoverato nella struttura sanitaria palermitana. Pare che non sia l’unico caso registrato in Provincia di ragusa in questo fine anno.
Secondo il ministero della salute il virus H1N1 si diffonde da uomo a uomo ormai da 5 anni. Già nel 2009, all’atto della sua comparsa, l’Organizzazione Mondiale per la Sanità Animale (OIE) aveva rilevato come la variante H1N1 ceppo California non fosse stato isolato negli animali. Già allora il nome di “influenza suina” non era corretto e per questo motivo era stato suggerito di definire tale pandemia "influenza nord-americana".