Saranno circa 70 milioni i visori per la realtà virtuale che si venderanno entro il 2017. La previsione è dei ricercatori di SuperData, e arriva in concomitanza con il debutto del Gear VR, il visore di Samsung da 99 dollari in vendita in Usa da venerdì scorso. L’esordio è stato positivo, tanto che su Amazon e BestBuy le scorte risultano esaurite. Si presume che entro due anni la vendita dei visori produrrà un ricavo di 8,8 miliardi di dollari di ricavi sul fronte hardware e 6,1 miliardi su quello software. Se per gli analisti il decollo della realtà virtuale è strettamente legato a una prima adozione nel settore dei videogiochi, il Gear VR è già al centro anche di esperimenti editoriali: il settimanale statunitense The New Yorker ha lanciato, il mese scorso, una app per sfogliare virtualmente la rivista con la sensazione di tenerla tra le mani. Intanto nei prossimi mesi arriveranno sul mercato gli Oculus Rift di Facebook, il PlayStation VR di Sony e l’Htc Vive, mentre sono già in commercio i Google Cardboard, i visori economici in cartone di Big G.