Riesce a misurare costantemente il ritmo del cuore e del respiro. E’ il mini-laboratorio ingoiabile, una capsula minuscola ideata da Gregory Ciccarelli, del Massachusetts Institute of Technology (Mit), per monitorare senza creare disagi le condizioni di pazienti affetti da aritmie o problemi respiratori oppure seguire lo stato di salute dei soldati sul campo di battaglia o perfezionare l’addestramento degli atleti. Il dispositivo descritto sulla rivista Plos One è delle dimensioni di una normale pillola e una volta ingerita può trasmettere dell’intestino i suoi dati a una distanza di 3 metri. Per ora è stata sperimentata sui maiali, ma si prevede a breve di fare test anche sull’uomo. Per alcuni problemi di salute, come quelli respiratori o le aritmie cardiache, è fondamentale avere dati accurati raccolti costantemente per almeno 24 o 48 ore, ma i dispositivi usati oggi hanno molte limitazioni dovute all’ingombro o al fastidio dell’indossarli, tanto da poter dare dati falsati. I ricercatori sostengono che le capsule potrebbero essere usate per fare mini test per riconoscere specifiche molecole e per rilasciare farmaci direttamente nel tratto intestinale. (La capsula ingoiabile capace di monitorare cuore e polmoni – fonte: Albert Swiston/MIT Lincoln Laboratory)