La Toscana anche quest’anno si conferma tra i primi posti tra le regioni per l’efficacia delle cure ospedaliere. A dirlo è l’edizione 2015 del Programma Nazionale Esiti (PNE), come ogni anno curato dall’Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari) per conto del Ministero della salute, che ogni anno esprime valutazioni comparative di efficacia, sicurezza, efficienza e qualità delle cure fornite dal servizio sanitario, utilizzando 146 indicatori (per questa edizione il numero di indicatori è salito, l’anno scorso erano 129). Il PNE 2015 è stato illustrato stamani al Ministero, alla presenza del ministro Beatrice Lorenzin. L’area perinatale continua a registrare un andamento tendenzialmente molto positivo. Ottima performance di quasi tutte le strutture regionali per quanto riguarda i parti con taglio cesareo primario. La maggior parte delle strutture toscane hanno una percentuale di cesarei primari al di sotto del 26% (media italiana), con la stragrande maggioranza di strutture che si attestano tra il 10 e il 20%. Inoltre la Toscana è tra le regioni che presentano il maggior numero di strutture al di sopra della media nazionale per quanto riguarda la proporzione di ricoveri con degenza post operatoria inferiore a tre giorni per colecistectomia laparoscopica. Dai dati del 2014 emerge una performance regionale molto buona sulla mortalità a 30 giorni per infarto miocardico acuto.