In un incontro con la stampa l’associazione Partecipiamo di Ragusa ha illustrato l’iniziativa consiliare del presidente del consiglio comunale Giovanni Iacono riguardante la modifica del Regolamento Edilizio, iniziativa già discussa ed approvata all’unanimità dal civico consesso del capoluogo in una recente seduta. Il gruppo consiliare dell’associazione e lo stesso Iacono hanno illustrato le modifiche apportate, rivolte alla razionalizzazione delle risorse idriche, al riutilizzo e riduzione dei consumi ed incentivi al riuso delle acque reflue.. Si va dalla installazione di contatori individuali di acqua potabile, in modo da garantire la ripartizione dei costi sulla base dei consumi reali effettuati da ogni singolo favorendo comportamenti corretti ed eventuali interventi di razionalizzazione dei consumi, alla introduzione obbligatoria di dispositivi per la regolazione del flusso di acqua dalle cassette di scarico e l’uso di ‘flussi aerati/riduttori di flusso’ per rubinetti e docce, fisse e direzionabili: Prevista anche l’adozione di sistemi che consentano l’alimentazione delle cassette di scarico con le acque grigie, opportunamente trattate, provenienti dagli scarichi di lavatrici, vasche di bagno e docce, l’utilizzo delle acque meteoriche, raccolte dalle coperture degli edifici, per l’irrigazione del verde pertinenziale, la pulizia dei cortili e passaggi, lavaggio auto, usi tecnologici relativi come ad esempio sistemi di climatizzazione attiva/passiva. mentre nelle zone non servite da fognatura comunale si prevede di utilizzare impianti di fitodepurazione naturale tramite piante. Tali impianti non necessitano di manutenzione specializzata e consentono risparmi di energia elettrica fino a circa il 60 % rispetto a un depuratore a fanghi attivi. Costa meno, evita cattivi odori ed insetti, inquina meno e fa risparmiare. Tali modifiche al Regolamento edilizio sono obbligatorie per edifici di nuova costruzione, mentre per gli edifici esistenti il provvedimento si applicherebbe nel caso di rifacimento della rete di distribuzione dell’acqua potabile. Nell’incontro con la stampa è stato sottolineato come le nuove modalità previste dal Regolamento edilizio creeranno molte occasioni di lavoro per tutto il settore dell’impiantistica, così come produrranno sostanziosi risparmi nei canoni idrici dei cittadini.(da.di.)