Parte dall’aeroporto di Comiso, struttura definita dal Governo "di interesse strategico nazionale" e di enorme importanza per lo sviluppo del territorio ibleo e dell’intera Sicilia sud-orientale la petizione del Codacons Sicilia. "Il principio della continuità territoriale, applicato da anni tra la Sardegna ed il resto d’Italia, deve essere esteso anche alla Sicilia, per facilitare la mobilità da e verso l’isola. E’ una necessità improcrastinabile – continuano i responsabili del Codacons – che deve vedere impegnato il Governo nazionale, a seguito di un atto di indirizzo approvato dalla Regione siciliana. Le tariffe "agevolate" per i residenti rappresentano un diritto per tutti i cittadini siciliani, che vivono in una realtà in cui la qualità e l’efficienza dei servizi di trasporto autostradale, ferroviario e navale, sono alquanto carenti. La continuità territoriale (disciplinata e sostenuta a livello europeo) è un principio basilare ed imprescindibile, se si considera lo svantaggio derivante dalla condizione di insularità". L’aeroporto di Comiso, così come gli altri aeroporti siciliani, rientra tra quelli su cui sia privati che gli enti pubblici devono investire, rafforzando il numero di voli e curando sia l’offerta turistica senza tralasciare quella business, garantendo al contempo ai siciliani il diritto ad una mobilità effettiva. Il Codacons ha avviato una petizione facendosi portavoce di un diritto da garantire a tutti i siciliani.