Domani sabato 14 novembre è la Giornata mondiale del diabete. Lo ha dichiarato l’Onu. In particolare nel weekend in molte piazze italiane le Associazioni fra persone con diabete insieme a diabetologi, infermieri e altri volontari hanno organizzato eventi in varie città e paesi della Toscana dove se ne contano circa 80 eventi, 12 dei quali in provincia di Pisa.
Secondo i dati dell’Osservatorio Ibdo-Istat 2014 in Toscana 203 mila persone sanno di avere il diabete mentre almeno 50 mila non lo sanno ancora. Si stima che solo in provincia di Pisa risiedano 30 mila persone con diabete. Il loro numero cresce e crescerà a lungo, perché il diabete è diagnosticato sempre prima e meglio; perché le persone con diabete vivono più a lungo e perché le errate abitudini alimentari e la sedentarietà che hanno caratterizzato la vita di tutti i toscani aumentano il rischio di svilupparlo. Il diabete se non controllato può degenerare e aumentare il rischio di sviluppare infarti e ictus. In Italia ne soffrono oggi il 6,2% della popolazione ovvero 3780 mila, una statistica raddoppiata negli ultimi 30 anni. Aggiungendo anche coloro che ancora non sanno di averlo (stimati in 1 su 4) si tocca quota 5 milioni di diabetici. Di questi, oltre il 65% ha più di 65 anni e 1 su 4 ha superato gli 80 anni, mentre il 3% ha meno di 35 anni. Una persona con diabete su 5 si ricovera almeno una volta l’anno (la media è di 1,7 volte) e la degenza media nei diabetici è superiore di quasi un giorno rispetto ai non diabetici.