Facebook dopo undici anni dalla sua nasciata e a soli tre anni dallo sbarco di Wall Street si classifica tra le aziende più ricche al mondo superando per la prima volta i 300 miliardi di capitalizzazione e piazzandosi nel ristretto ed esclusivo gruppo delle sette imprese con più valore di mercato. A far volare tra i primi posti il social network sono stati gli ottimi conti del terzo trimestre di quest’anno, che a Wall Street hanno fatto sfiorare il 6%. A sorpresa sia i ricavi che l’utile netto del gruppo battono le attese degli analisti, attestandosi rispettivamente a 4,5 miliardi di dollari (+41%) e a 896 milioni di dollari (+11%). Questo nonostante un aumento del 68% dei costi legati soprattutto allo sviluppo di piattaforme come Instagram, WhatsApp e Messenger. E i ricavi legati alla pubblicità hanno infatti fatto registrare un balzo del 45%, salendo a 4,3 miliardi di dollari. Ma la più grande soddisfazione è l’inarrestabile ascesa del numero degli utenti. Quelli medi mensili sono saliti nel terzo trimestre del 14% a 1,55 miliardi, di cui 1,39 miliardi entrati in Facebook attraverso il proprio smartphone o tablet. Mentre il numero delle persone che ogni giorno accedono al proprio account per postare o semplicemente consultare il social media è balzato del 17%, attestandosi a 1,01 miliardi, contro un’attesa di 992 milioni. Ora a Wall Street gli analisti si attendono ulteriori progressi. In particolare un aumento del valore delle azioni del 12%, fino a toccare i 122 dollari per azione, nei prossimi 12 mesi. La scalata verso i primissimi posti della classifica delle "blue chip", dunque, è tutt’altro che terminata.