Dopo 10 giorni di latitanza si è presentato direttamente nel carcere Piazza Lanza di Catania, il malvivente ricercato attivamente per la rapina avvenuta nell’aprile scorso in una prestigiosa gioielleria del Centro di Taormina. Si tratta di un 23enne catanese, già ampiamente conosciuto negli Uffici di Polizia. Le indagini, scattate all’indomani della clamorosa rapina che aveva fruttato oltre 450mila euro tra contanti, gioielli e orologi delle più prestigiose marche, avevano permesso di delineare l’identità dei malviventi che, armati di pistola, avevano svaligiato la gioielleria immobilizzando la commessa e chiudendola nel bagno del negozio. Un colpo organizzato nei minimi dettagli, preceduto da diversi sopralluoghi, ma tradito dai numerosi colloqui telefonici tra i responsabili.