Sono stati sottoposti a fermo i presunti responsabili dell’omicidio di Christian Midio, il pregiudicato 21enne ucciso in via Giulio Petroni, a Bari il 3 novembre. Uno dei fermati è latitante dal settembre scorso per un ordine di custodia cautelare emesso per reati in materia di armi e stupefacenti. L’omicidio, che si inquadra nella lotta tra i due clan rivali Anemolo e Diomede che si contendono il controllo del quartiere Carrassi, sarebbe stato motivato anche da un "affronto" subito dalla compagna di uno degli autori, aggredita da una donna del clan avverso. Le indagini, serrate e rapidissime, sono state condotte dagli uomini della locale Squadra Mobile, unitamente al G.I.C.O. della Guardia di Finanza. Sequestrato anche un vero e proprio arsenale: un kalashnikov e due pistole mitragliatrici, in perfetto stato d’uso, più una pistola calibro 45, due giubbotti antiproiettile, divise delle Forze dell’Ordine e la somma di 50 mila euro.