Omicidio volontario. E’ con questa accusa che la Corte d’Assise di Catania ha condannato il 71enne Giuseppe Caruso a diciassette anni di carcere per aver sparato ad un ladro che si era introdotto nella sua casa di campagna, Roberto Grasso di 27 anni, morto all’ospedale Cannizzaro dopo alcuni giorni di agonia. La Corte ha disposto anche l’interdizione perpetua di Caruso dai pubblici uffici, il risarcimento ai familiari da definirsi in sede civile e la cofisca dell’arma, una pistola calibro 765 utilizzata per compiere il delitto.