Prove tecniche (e pratiche) di ripresa del dialogo tra due circoli del Pd di Ragusa. Infatti Gianni Lauretta segretario del circolo “Pippo Tumino” e Tony Francone, segretario di Rinascita democratica, si sono incontrati, accompagnati da delegazioni dei rispettivi circoli. Nella nota congiunta diffusa dopo l’incontro, i due segretari affermano che è intenzione comune “lavorare per rendere il partito protagonista nella nostra città puntando all’unione delle varie componenti, così da mettere a disposizione del partito tutte le risorse umane presenti, nessuna esclusa”. Lauretta e Francone hanno salutato positivamente il ritrovato dialogo e auspicano che nei prossimi incontri si possa approfondire quanto emerso, magari iniziando a proporre due-tre questioni di rilievo su cui puntare la futura azione del Pd di Ragusa destinato a svolgere un ruolo di governo in città così come già avviene a livello regionale e nazionale. Il circolo “Pippo Tumino” trova il suo riferimento politico nell’ex capogruppo consiliare di Ragusa Peppe Calabrese, mentre Rinaascita democratica fa riferimento a Mario D’asta, attuale consigliere democratico. Evidentemente, a pesare nei ritrovati intenti di dialogo, la comune appartenenza all’area renziana siciliana. Resta evidentemente da chiedersi quale sarà, in questa ottica di auspicato futuro accordo, il ruolo che svolgerà un’area importante e da non sottovalutare, del partito ragusano, ovvero quel cosiddetto secondo circolo, di cui è segretario Mimmo Barone e che trova in Gianni Battaglia il suo leader, insieme ad Angela Barone ed altri personaggi di spicco del Pd del capoluogo. Circolo che, pur rifacendosi alla minoranza della sinistra del partito nazionale, ha sicuramente delle carte piuttosto di peso da giocare nella partita aperta a Ragusa. (da.di.)