Parcheggiatori presuntivamente abusivi, in quanto privi di alcun elemento distintivo riconducibile ad una eventuale autorizzazione dell’Ente Fiera Emaia o del Comune di Vittoria, sono stati visti sabato scorso, 17 ottobre, nel parcheggio interno all’ex campo di concentramento e precisamente nell’area antistante il Museo Italo-Ungherese. A denunciare la questione è Riccardo terrenova di Forza Italia. "Altri elementi che lasciano propendere per detta ipotesi – commenta terranova – sono costituiti dal fatto che detti parcheggiatori, in fase di parcheggio dell’automezzo, con fare sicuro e diretto, apponevano sul tergicristallo anteriore un biglietto numerato, ma senza alcun logo istituzionale o di ditta privata autorizzata e, contestualmente, chiedevano agli automobilisti di corrispondere una somma a piacere. Per quanto sopra si chiede di predisporre i dovuti ed opportuni provvedimenti, sia di prevenzione che di repressione della condotta che ha concretizzato il fatto sopra descritto, anche e soprattutto per evitare che (come avviene per i venditori ambulanti abusivi che infestano Vittoria e Scoglitti, in danno della salute dei cittadini, del tutela dei suoli pubblici e privati, nonché del decoro urbano e dei commercianti onesti) più che un singolo episodio possa trasformarsi in un fenomeno dilagante, incontrollato e, dunque, cronico, con cui i cittadini, ancora una volta, dovrebbero rassegnarsi a convivere. Detti provvedimenti anche per dimostrare che le Istituzioni esistono e che esercitano fino in fondo i compiti istituzionali precipui a tutela dei cittadini e della legalità".