Lasciò la promessa sposa a sette giorni dalle nozze con la scusa che aveva un’altra. E’ accauto nel 1999. Un abbandono che ora comporterà il risarcimento dei danni in favore della sua ex. La conferma arriva dalla Cassazione che ha confermato la condanna della corte d’appello di Firenze, nei confronti del promesso sposo pentito, a 16.500 euro di risarcimento, come da lista spese esibita dalla ex, per abito bianco, lavori e acquisto di mobili per la casa coniugale. Il tribunale di Prato in primo grado aveva bocciato il risarcimento.