Si inaugura oggi, 8 ottobre, ad Amsterdam la mostra “Mirabilia maris/Sicily and the sea” dedicata alle testimonianze storico-archeologiche subacquee provenienti dai fondali siciliani dalla preistoria fino alle epoche più recenti. La mostra è stata organizzata nell’ambito di un percorso espositivo itinerante del patrimonio culturale subacqueo siciliano in collaborazione con il prestigioso Allard Pierson Museum dell’Università di Amsterdam (NL), e prevede la partecipazione di i partner internazionali scelti fra i musei e le istituzioni culturali più prestigiosi e più noti in Europa (Ashmolean Museum di Oxford, Ny Carlsberg Glyptotek di Copenhagen), al fine di valorizzare e promuovere quanto recuperato in Sicilia, raccogliendo e offrendo per la prima volta al pubblico una visione d’insieme più esaustiva dell’intensità degli scambi culturali, dei traffici commerciali nel Mediterraneo, aventi come protagonista la Sicilia, che per la sua posizione fin dalla preistoria è stata il baricentro della navigazione mediterranea, sia al fine di pacifici scambi, sia per operazioni militari di conquista ed espansione da parte di popolazioni diverse. La mostra ripercorrerà 2500 anni di storia della Sicilia fino al Sedicesimo secolo, evidenziando anche il difficile lavoro degli archeologi subacquei e le nuovissimi mezzi di indagine e prelievo in alto fondale offerti dalla tecnologia a supporto della ricerca per mare. In esposizione reperti subacquei, modellistica navale, pannelli relativi alla storia della Sicilia, filmati storici e vido-installazioni. La mostra è ospitata nel museo archeologico diretto dall’università di Amsterdam e rimarrà visitabile fino al 17 aprile del 2016.