I neonati già dalle prime settimane di vita iniziano a sorridere ai loro genitori. Un gesto che secondo una ricerca non è casuale ma ha uno scopo preciso ovvero ricevere dalla persona con cui stanno interagendo un sorriso a loro volta. Lo dice il baby robot testato da un gruppo di esperti di robotica e psicologia comportamentale dell’università della California di San Diego, coordinati da Javier Movellan, confermando quanto pensano già da tempo molti genitori.
Lo studio, descritto sulla rivista Plos One, rivela inoltre che i bambini raggiungono l’obiettivo di catturare un sorriso ‘giocando’ con i tempi comici, come i commedianti più esperti, in modo da avere la miglior ‘risposta’ dal loro pubblico. Per confermare la loro ipotesi, i ricercatori hanno programmato un ‘robot-bambino’, Diego San, a comportarsi come i piccoli, e poi lo hanno fatto interagire con degli studenti in sessioni di tre minuti, in cui si comportava in quattro modi diversi. Si è così visto che gli studenti, come le madri, sorridevano di più quando il robot bambino sorrideva poco.