Grande partecipazione alla serata dedicata all’anniversario della nascita del Nobel per la letteratura, Salvatore Quasimodo (1901- 1968), tenutasi giovedì sera davanti alla casa natale del poeta. L’evento è stato preceduto da un momento istituzionale all’interno del Palazzo della Cultura con il ricollocamento del busto scultoreo di Quasimodo all’interno del Museo, a cui hanno partecipato il figlio del poeta, Alessandro, il presidente della Regione, Rosario Crocetta, il vicepresidente Giuseppe Lupo, Nadia La Malfa in rappresentanza dell’assessore ai Beni Culturali regionale, Antonio Purpura, e le istituzioni locali. Ad organizzare la serata è stata l’esperto alla cultura del sindaco, Grazia Dormiente assieme al Caffè Letterario Quasimodo, al Consorzio di Tutela del Cioccolato di Modica e al Club “Amici di Quasimodo. “E’ stata una serata magica ed importante per la nostra città – commenta la Dormiente – sia per aver ricordato un grande poeta alla presenza del figlio sia per l’atmosfera creatasi davanti alla sua abitazione a cui ha preso parte una folta presenza di pubblico, inaspettato. Alessandro ha letto dodici poesie tratte dalle varie raccolte quasimodiane nel mentre venivano proiettate alcune foto del noto fotografo Giuseppe Leone, tutte legate ad ogni singola poesia”. La Dormiente ha con entusiasmo annunciato che saranno organizzati altri eventi in onore del grande poeta esaltandone le caratteristiche. “La serata ha emozionato noi tutti. Alessandro – aggiunge la Dormiente – ha letto le poesie in maniera sublime in uno splendido scenario che ha reso la serata unica nel suo genere. Quasimodo va ricordato nella sua città natale e noi lavoreremo per dare sempre più risalto a questo “gioiello”. Non è stato solo un poeta – aggiunge la Dormiente – ma anche un grande traduttore dei greci. E’ un premio Nobel che va ricordato sempre così come le sue poesie”. La serata, organizzata nell’ambito dell’estate modicana, è stata allietata dalle note musicali del Duo “ Lino Gatto-Danilo Pistone’’ rispettivamente alla chitarra e al violino. La cartella con le foto del maestro Leone sarà esposta al palazzo della Cultura.