Ci sarà Marco Ape con il suo spettacolo di fuoco. E il gruppo “Tris”, formato da Erica Monaco, Erika Salamone e Anna Saragagli, con la corda molla, la corda aerea e il tip tap. Poi Andrea e Federica che si cimenteranno con i racconti di fiabe tibetane. Per non parlare del marionettista Andrea Po e della musica itinerante eseguita dalla Tinto Brass street band. E, a proposito di sette note, spazio anche a Nicoletta Fiorina, con la fisarmonica e altre strumentazioni, oltre alla musica greca di Acqui Cavuri. Il tutto incastonato in una cornice di dolcezza con la poesia di Geo – Grafie poetiche. Saranno loro i protagonisti dell’appuntamento annuale con “Ratapun, tra musici e teatranti”, il festival che, giunto alla quarta edizione, animerà, venerdì 31 luglio, a partire dalle 21,30, gli angoli più suggestivi di Chiaramonte Gulfi. Un evento che, promosso dall’associazione Nusquama, con il patrocinio del Comune e il supporto comunicazionale dell’impresa ecologica Busso Sebastiano, ditta che gestisce il servizio di igiene ambientale sul territorio comunale, si propone di creare una magica atmosfera, di stimolare la fantasia degli spettatori, di garantire la dovuta animazione a una serata estiva che si annuncia indimenticabile. Gli spettacoli, situati in varie location del centro montano, sono destinati a rimanere impressi nella mente del pubblico che, in occasioni del genere, è predisposto a rendere più effervescenti i cortili e le piazze per fare festa tutti insieme. “Ci saranno – dicono i componenti dell’associazione Nusquama – musici, teatranti, giocolieri e attrazioni per i più piccoli. Abbiamo in programma performance ed evoluzioni che cattureranno l’attenzione degli spettatori per portarli indietro di molti anni, in scenari e luoghi ricreati ad hoc che renderanno sorprendentemente affascinanti le strade e le piazze del centro storico di Chiaramonte”. L’associazione Nusquama porta avanti, da vent’anni, l’organizzazione di manifestazioni a carattere ambientale, sociale e ricreativo. Proprio per citare qualche recente esempio, a marzo si è riusciti ad avere a Chiaramonte la carovana antimafia de “Il Silenzio è dolo”, un progetto socio musicale per le scuole che ha visto tra l’altro la presenza nel centro montano, proprio in quella circostanza, di Marco Ligabue e Ismaele La Vardera, portavoce del progetto.