Dopo una lunga indagine i carabinieri di Bari hanno arrestato una decina di persone appartenenti al clan mafioso barese degli Strisciuglio. I militari hanno ricostruito anni di egemonia e di dominio del clan in settori vitali dell’economia, primo fra tutti il settore edile con la doppia imposizione del pizzo a imprenditori che pur di lavorare tranquilli hanno pagato sia gli Strisciuglio, sia gli uomini del clan Di Cosola. Alcuni esponenti del clan avrebbero avuto inoltre un ruolo di rilievo tra gli ultrà del Bari Calcio e sarebbero stati in grado di estorcere il pizzo agli ambulanti in occasione di recenti concerti musicali di artisti di fama nazionale allo stadio San Nicola. I carabinieri hanno trovato molte armi, munizioni e una bomba a mano tipo "ananas" in grado di far saltare in aria un’abitazione nascoste in alcuni loculi del cimitero. Nel corso delle indagini è stato scoperto che le donne facevano pervenire i messaggi dei clan ai capi in carcere aggiornandoli anche sulla dinamiche di affiliazioni.