Il primo luglio sarà più lungo di un secondo. Orologi atomici di tutto il mondo virtualmente fermi per un secondo nella notte fra il 30 giugno e il primo luglio per ”aspettare’ la Terra. Il movimento di rotazione del nostro pianeta viene infatti progressivamente rallentato dall’attrito di oceani, maree e atmosfera. Il loro ticchettio, il più preciso del mondo, non si interromperà, ma quando saranno le 23,59 minuti e 59 secondi, introdurrà un secondo in più: un secondo artificiale e in condizioni normali inesistente, che batterà le 23,59 minuti e 60 secondi. Poi tutto tornerà normale e gli orologi torneranno a segnare le 00,00,00 del primo luglio. Questo accadrà per il Tempo coordinato universale (Utc) che deriva dal tempo di Greenwich: di conseguenza il secondo artificiale (chiamato secondo intercalare) sarà introdotto in Italia alle 2,00 del mattino del primo luglio, spiega Patrizia Tavella, responsabile del gruppo dell’Istituto Nazionale di Ricerca in Metrologia (Inrim) che genera l’ora esatta in Italia. Gli orologi atomici sono più precisi rispetto alla Terra e per questo motivo, progressivamente ma ad intervalli impossibili da prevedere, la rete di osservatori che misura la rotazione della Terra e che costituisce il ‘Servizio internazionale sulla rotazione terrestre e i sistemi di riferimento’ (Iers) decide che e’ il momento di fermare gli orologi atomici per un secondo per sincronizzarli con il movimento della Terra. Il secondo in più, chiamato ”secondo intercalare”, e’ stato introdotto il 30 giugno 1972 (il primo luglio per l’Italia). Da allora è accaduto per 25 volte, l’ultima delle quali nel 2012. (Fonte e foto: Jerome Lodewyck, Nature)