I Gruppi d’Azione Locale “Terre dell’Etna e dell’Alcantara”, “Etna”, “Kalat”, “Eloro” organizzano quattro giornate dedicate alla profilazione sensoriale di un paniere di eccellenze agroalimentari dei rispettivi territori di riferimento. Le attività hanno preso il via nei giorni scorsi, con le prime due giornate, a Biancavilla, presso la sede del G.A.L. “Etna”, e a Randazzo, presso la sede del G.A.L. “Terre dell’Etna e dell’Alcantara”. La giornata di lavoro prevedeva una sessione mattutina di test sensoriali dei prodotti candidati per l’adesione al marchio “Ruralità Mediterranea”, e una pomeridiana di costituzione di un panel multi prodotto: un gruppo selezionato di persone (da un minimo di 3 a un massimo di 5 persone per G.A.L.) già addestrate, o da addestrare, alla profilazione sensoriale, per la formazione di panel permanenti di assaggio, finalizzati alla valutazione e al continuo miglioramento delle eccellenze del territorio. Per i G.A.L. “Kalat” e “Eloro” saranno individuate due date intorno alla metà di luglio. L’iniziativa, che si configura nell’ambito delle attività del Progetto di Cooperazione “RAMSES” ‐ Rete Aree Mercatali per lo Sviluppo dell’Economia Sostenibile, volto alla promozione e valorizzazione delle specialità e tipicità agroalimentari della Sicilia orientale, è rivolta a tutte le Gal Kalat SCARL aziende del settore, ubicate nel territorio di riferimento, che hanno mostrato interesse ad aderire al marchio di qualità “Ruralità Mediterranea”. L’accesso al marchio è subordinato a un check up preliminare dell’impresa in materia di sicurezza e tracciabilità delle produzioni, e a un sistema di controllo della qualità tramite la valutazione di un campione di prodotto da sottoporre a un test sensoriale da parte di un panel di esperti. Sulla base di procedure standar-dizzate, il test produrrà uno strumento, la “tela di ragno”, attraverso cui si evidenzierà quali prodotti presentano le caratteristiche sensoriali e nutrizionali tali da superare i requisiti di qualità minima attesa, e quali, invece, presentano dei margini necessari di miglioramento. Per i campioni che passeranno il controllo di qualità si andrà alla fase della narrazione: la realizzazione di veri e propri racconti del gusto che, a seguito di interviste fatte ai produttori, metteranno in luce il legame inscindibile tra specialità alimentari, peculiarità del territorio di provenienza, cultura e patrimonio storico‐artistico, tradizioni locali. Infine verrà costruita una vera e propria carta d’identità che le aziende potranno utilizzare, nei diversi mercati di riferimento, come strumento flessibile di promozione e commercializzazione. Una diversa strategia di marketing che unisce e integra tradizione produttiva rurale e turismo, in modo tale da creare un’offerta territoriale di qualità che faccia da traino per i flussi turistici e i visitatori da tutto il mondo. Le aziende interessate alla profilazione dei prodotti ai fini dell’adesione al marchio “Ruralità Mediterranea”, possono scaricare il format di partecipazione dal sito dei G.A.L. O.G. (Foto: Gal Kalat.it)