Una fossa comune con quasi otto milioni di cani mummificati risalente all’antico Egitto è stata ritrovata durante alcuni scavi archeologici a Saqqara, 30 chilometri a sud della città moderna del Cairo. I cani mummificati come spiega il sito Discovery News, erano ospitate in un sistema di catacombe, su un’area vasta 173 metri per 140, nei pressi del tempio di Anubi, divinità con la testa di sciacallo, che proteggeva le necropoli e il mondo dei morti. Secondo i ricercatori, i cani mummificati erano probabilmente offerti in dono ad Anubi, come segno di fedeltà o di gratitudine. Ma non è escluso che gli animali fossero oggetto di venerazione. La particolare necropoli di Saqqara, non lontana dalle piramidi di Giza, era stata scoperta nel diciannovesimo secolo, ma solo di recente si sono conclusi gli scavi che hanno permesso di riportare alla luce tutte le mummie ancora esistenti, custodite in contenitori di terracotta. Alcune sono ben conservate, mentre di molte altre sono rimasti solo pochi resti, a causa degli agenti atmosferici o dell’intervento di ‘tombaroli’. (Fonte: News.discovery.com)