Primo caso prediatrico in Italia di protonterapia, una forma di radioterapia basata su fasci di protoni, anziché di fotoni, più precisa e meno dannosa per i pazienti. Il trattamento è stato eseguito su una bambina di 9 anni con un cordoma, raro tumore che si forma sulla base cranica o nel sacro ovvero ai due estremi della colonna vertebrale. La terapia avverrà attraverso la collaborazione tra Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari (APSS) – Ospedale Santa Chiara di Trento. La protonterapia consiste nel colpire il tumore con fasci di particelle subatomiche (protoni) prodotti da un accelleratore simile a quello del Cern di Ginevra. Nel mondo la proton therapy viene utilizzata in 48 centri.