"Crocetta chiarisca il senso delle sue dichiarazioni sul ballottaggio di Gela. Se rispondenti al vero sarebbero di una gravità inaudita". Il gruppo parlamentare del M5S all’Ars reagisce a muso duro contro alcune frasi attribuite al governatore e riportate da alcune testate giornalistiche, che lascerebbero ipotizzare un ruolo non proprio imparziale della macchina amministrativa. "Ci alleeremo con Di Dio e se non vinciamo chiudo i rubinetti a Gela", avrebbe detto il governatore. "Se queste dichiarazioni dovessero essere vere – commenta il deputato Giampiero Trizzino – saremmo di fronte ad un atto gravissimo che lascia perfino pensare ad un uso non proprio cristallino delle risorse pubbliche. Crocetta, pertanto, smentisca o chiarisca subito il senso della frase". "La carica istituzionale che il governatore ricopre e il peso delle sue affermazioni – continua Trizzino – potrebbero inoltre avere delle ripercussioni sulla libertà di espressione di voto che, ricordiamo, è libero e segreto. E’ indispensabile che il Presidente fughi con urgenza ogni possibile dubbio". La risposta del presidente Crocetta non tarda ad arrivare: "La campagna di diffamazione calunniosa che alcuni personaggi hanno portato in campo elettorale, con soggetti che mi hanno attributo che nel caso di vittoria del candidato del M5S avrei chiuso i rubinetti alla città, è falsa. La sola cosa che ho detto è che il candidato del Movimento cinque stelle non vuole investimenti". "Se il deputato del M5S Giancarlo Cancelleri – conclude Crocetta – non fa dietro front ammettendo di avere sbagliato affibbiandomi frasi che non ho mai pronunciato lo querelo per diffamazione".