La pancetta oltre ad essere poco estetica e rovinare la prova costume può nascondere una glicemia e una pressione un po’ alta o magari che il colesterolo buono Hdl è troppo basso e i trigliceridi sono oltre la soglia. A evidenziare il problema che riguarda ormai un italiano su tre, circa 15 milioni di adulti, è la Società italiana di medicina interna (Simi). La sindrome, che si sta pericolosamente diffondendo anche fra i bambini e gli adolescenti sempre più cicciottelli, è una vera bomba a orologeria: la probabilità di eventi cardiovascolari come infarti e ictus aumenta infatti del 50%.Pochissimi sono però consapevoli di rischiare, proprio perché magari i valori sono sballati di poco e non si pensa che la pancetta unita a troppi grassi nel sangue e la pressione un po’ alta possa fare così tanto male, se non si è chiaramente obesi, ipertesi, diabetici. per spiegare meglio e far conoscere la sindrome metabolica il prossimo 7 giugno la Società italiana di medicina interna (Simi) e la Federazione delle associazioni dei dirigenti ospedalieri internisti (Fadoi) con il patrocinio della Croce Rossa Italiana hanno indetto la prima Giornata Nazionale della Medicina Interna. Per l’occasione i medici saranno nelle piazze delle principali città italiane per visite gratuite e per distribuire un metro di carta con cui i cittadini potranno periodicamente misurare il girovita per stare attenti che non superi i due numeri ‘fatidici’, 102 centimetri per gli uomini e 88 centimetri per le donne: al di sopra di questi valori infatti la probabilità di avere una sindrome metabolica è elevata ed è necessario un monitoraggio degli altri parametri coinvolti, per poter mettere in atto modifiche dello stile di vita adeguate a prevenirne le conseguenze. Durante la giornata di sensibilizzazione, oltre a distribuire il metro di carta e materiale informativo ed educativo sui rischi della sindrome metabolica, sulle modalità della diagnosi e sulle principali norme comportamentali e terapeutiche per il suo controllo.
Per evitare la formazione della “pancetta” ecco il decalogo per un corretto stile di vita:
- Seguire una alimentazione sana secondo la tradizione della dieta mediterranea.
- Consumare spesso alimenti di origine vegetale: legumi, verdure e frutta.
- Ricordare che alcuni alimenti come la pasta, il riso, il pesce, i vegetali e i legumi sono chiamati “amici del cuore”, perché quasi privi di grasso e colesterolo.
- Moderare l’assunzione di cibi grassi.
- Per condire le pietanze scegli di preferenza l’olio extra-vergine di oliva e usa poco sale.
- Bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno, anche durante i pasti e limitare il consumo di bevande gassate e zuccherate. Assumere le bevande alcoliche solo ai pasti e con moderazione.
- Distribuire le calorie giornaliere in 5 pasti: colazione, spuntino, pranzo, merenda e cena. Mangiare lentamente e con tranquillità, gustando i tuoi pasti.
- Svolgere ogni giorno un po’ di attività fisica: 30 minuti di cammino a passo svelto consentono di mantenere una forma fisica ottimale; 60 minuti aiutano a perdere i chili di troppo.
- Sfruttare ogni occasione per muoversi: passeggiare il più possibile, andare a fare la spesa o accompagnare i figli a scuola a piedi, preferire le scale all’ascensore, ecc.
- Non fumare.