Approvato con un apposito atto di Giunta, su proposta dell’assessore alla Salute Lucia Borsellino, un piano di intervento di 4 milioni di euro da distribuire, a partire da quest’anno, alle Asp di Biancavilla,Gela, Milazzo e Priolo. Lo comunica il presidente della Regione, Rosario Crocetta. Ogni Asp avrà un milione di euro per l’implementazione di interventi sanitari finalizzati alla cura e alla prevenzione delle malattie da inquinamento ambientale. Raggianti l’assessore, il presidente e l’intera Giunta per un provvedimento che finalmente dá attuazione a un diritto previsto da anni nella legislazione regionale, ma mai applicato nonostante i vari rapporti sanitari, anche di rilievo internazionale, che hanno denunciato i rischi in quei territori di neoplasie e malformazioni genetiche. “Scriviamo – afferma il presidente – una pagina nuova della storia della Sicilia che insieme ai processi di riconversione industriale verso l’economia verde, mette in campo un’attività forte di prevenzione, per evitare che i cittadini sottoposti per anni all’inquinamento industriale possano ammalarsi. La politica che noi vogliamo – aggiunge Crocetta – è quella di uno sviluppo ecosostenibile della Sicilia, dove le industrie di veleni si trasformino in impianti non inquinanti compatibili con agricoltura, pesca, attività marinare, turismo e beni culturali. Dentro questo quadro è fondamentale garantire il diritto alla salute di tutti i cittadini, che in quelle zone è spesso stato compromesso”. “In questo modo – ha aggiunto l’assessore Borsellino – massimizziamo gli interventi di prevenzione primaria, consentendo una diagnosi precoce a partire dagli
screening prenatali. La deliberazione di implementazione del piano straordinario è avvenuta sulla base della rielaborazione da parte dell’assessorato, di una proposta pervenuta dal direttore dell’Asp di Caltanissetta, dott. Iacono e oggetto di una risoluzione della sesta commissione legislativa all’Ars. Diamo una risposta efficace, moderna, ai problemi dei territori”.