Un nuovo farmaco contro l’epatite C è stato approvato dall’Agenzia italiana del farmaco (Aifa). Con l’ultima combinazione approvata dall’Aifa, la cosiddetta ‘3D’ messa a punto da AbbVie – che va ad aggiungersi alle altre, tutte senza interferone, per cui c’è stato il via libera nelle scorse settimane – ora anche in Italia l”arsenale’ a disposizione degli epatologi è completo. Il problema ora è farlo arrivare ai pazienti, alle prese con le lentezze delle Regioni, che a loro volta aspettano la ripartizione del fondo speciale promesso dal Governo anche se c’è chi, come la Toscana, tenta la ‘fuga in avanti’. L’autorizzazione è stata data per i genotipi del virus 1 e 4, anche per i pazienti considerati difficili da trattare, ad esempio quelli coinfettati con Hiv. Insieme all’autorizzazione l’Aifa ha determinato anche il prezzo del farmaco, così come aveva fatto per altri farmaci in uso contro l’epatite.