Solar Radiation Management è il nome di una tecnica messa a punto da un team internazionale di ricercatori che potrebbe salvare le barriere coralline. Lo si evince da uno studio pubblicato sulla rivista Nature Climate Change. La nuova tecnica di geoingegneria consiste nell’iniettare gas nella stratosfera per formare particelle microscopiche in grado di riflettere parte dei raggi solari e quindi di limitare l’aumento delle temperature superficiali dei mari. L’innalzamento delle temperature, insieme all’acidificazione degli oceani, è la principale minaccia alla sopravvivenza delle barriere coralline, poiché causa il cosiddetto "sbiancamento" che può portare alla morte dei coralli. Stando agli esperti della Carnegie Institution for Science e dell’università di Exeter, anche centrando l’obiettivo più ambizioso dell’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) sulla riduzione della CO2, entro la metà di questo secolo si assisterà a un severo e diffuso sbiancamento dei coralli.