Si era gettato nel Naviglio a Castelletto di Cuggiono nel milanese ed era rimasto sott’acqua per circa 40 minuti. Il protagonista è un 14enne. I fatti risalgono allo scorso 24 aprile. Il ragazzo mentre giocava con alcuni amici a tuffarsi da un ponte era rimasto intrappolato a due metri di profondità e le acque torbide ne avevano ostacolato i soccorsi. Dopo 42 minuti, in arresto cardiaco, era stato condotto a riva dai vigili del fuoco e trasportato d’urgenza in condizioni disperate in ospedale San Raffaele di Milano. I medici rianimatori grazie a una procedura estrema di assistenza meccanica con circolazione extracorporea lo avevano salvato. Oggi a distanza di un mese il 14enne si è ripreso. Nonostante sia rimasto in acqua fredda per circa 40 minuti non ha riportato danni cerebrali. Purtroppo è stato necessario sacrificare la gamba destra sotto il ginocchio, per un problema di perfusione sanguigna.