Un accordo per sottoscrivere la consolidata collaborazione già da tempo intrapresa tra la Procura della Repubblica, l’Agenzia delle Entrate e la Guardia di Finanza, verrà sottoscritto domani pomeriggio, 26 maggio, negli Uffici della Procura di Ragusa. L’accordo servirà per rendere più efficace l’azione di contrasto alla criminalità economica e ai proventi illecitamente accumulati. L’intesa che verrà siglata tra il Procuratore Capo della Repubblica, dott. Carmelo Petralia, il Direttore Regionale Sicilia dell’Agenzia delle Entrate, dott. Antonino Gentile e il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Ragusa, Col. Alessandro Cavalli, mira a instaurare procedure di raccordo semplificate e informatizzate per favorire i flussi di comunicazione connessi a violazioni, relative a reati tributari, riscontrate nel corso di attività ispettive.
L’accordo renderà più speditivo il meccanismo finalizzato all’individuazione dei patrimoni illeciti derivanti da reati tributari e all’adozione delle conseguenti misure cautelari.
In tale contesto sono stati, altresì, introdotte specifiche forme di raccordo volte a favorire la procedura di tassazione dei redditi frutto di attività illecite nonché la possibilità di disconoscere ai fini fiscali i costi contabilizzati per lo svolgimento di attività delittuose.