E’ allarma tra gli enti che si occupano di tutela dei consumatori, su un nuovo possibile pericolo alimentare derivante dall’uso di una sostanza normalmente naturale, l’acido tartarico, che serve a bilanciare l’acidita’ ma che ora verrebbe prodotta artificialmente con il sospetto di essere dannosa per la salute. A sollevare la questione è un nuovo sito di diffusione di tematiche alimentari. L’allarme è stato dato dall’eurodeputato Paolo De Castro – già ministro italiano per l’Agricoltura – che ha presentato alla Commissione europea un’interrogazione.
L’acido tartarico, dice un esperto di diritto alimentare, è una sostanza estratta delle uve, da sempre impiegato nei dentifrici, i farmaci, il latte per neonati, le caramelle, le marmellate e i succhi di frutta, pane e dolci, nel vino. Ora però si è fatto strada sul mercato un acido tartarico sintetico, di provenienza asiatica, derivato dal benzene. Già nel 1977 studi dimostravano che si accumula nei reni portandoli a nefrosi e il Comitato scientifico dell’ Alimentazione umana ne aveva escluso l’utilizzo negli alimenti, in Europa, nel 1991. Ma i recenti regolamenti europei sull’ utilizzo degli additivi negli alimenti non distinguono tra il naturale e il sintetico esponendoci al rischio".