L’uso eccessivo di dispositivi elettronici come tablet e smartphone ha abbassato la capacità di concentrazione. Lo dice uno studio condotto da Microsoft in Canada. Secondo la ricerca l’uso continuo di dispositivi elettronici ha ridotto la nostra soglia di attenzione ad appena otto secondi, uno in meno rispetto a quella dei pesci rossi. I test sono stati effettuati su un campione di 2mila intervistati e 112 soggetti canadesi che si sono sottoposti a elettroencefalogramma. I risultati evidenziano che nel giro di 15 anni il tempo medio di concentrazione di un uomo è sceso di quattro secondi, passando dai 12 del 2000 agli otto di oggi. La colpa sarebbe dell’abitudine al "multitasking" indotta da smartphone, dispositivi digitali e social network, che ci induce a passare da un’informazione all’altra talmente velocemente da non consentirci un’adeguata concentrazione. Si tratta tuttavia di un "crollo" che si manifesta nel lungo termine e che, tutto sommato, ci consente di pensare e fare più cose nello stesso momento. La tendenza al multitasking permette inoltre di riuscire a catalogare e selezionare le informazioni in maniera più veloce rispetto al passato.