Una sala gremita tra medici, infermiere e personale sanitario ha assistito ieri mattina alla presentazione del nuovo progetto del Pronto Soccorso dell’ospedale “Maggiore”. All’incontro voluto dal direttore generale dell’Asp di Ragusa, Maurizio Aricò, hanno partecipato il direttore sanitario, dr. Giuseppe Drago, il direttore amministrativo, dr.ssa Elvira Amata, e il sindaco di Modica Ignazio Abbate. Ad aprire i lavori è stato il direttore sanitario del Maggiore, Piero Bonomo che dopo i saluti ha ringraziato il sindaco e il direttore Aricò per aver permesso la realizzazione di un pronto soccorso annunciato e mai realizzato e soprattutto idoneo ad accogliere il grande flusso di persone che arrivano anche da fuori provincia. “Il progetto che presenteremo oggi è il frutto di un lavoro di sinergia – ha detto Aricò – tra due Istituzioni ovvero il Comune e l’Asp. Il Comune ha pagato un debito pregresso pari a 295 mila euro alla nostra azienda facendo una piccola richiesta, quella di reinvestire la somma per la realizzazione del pronto soccorso. Richiesta accolta favorevolmente dall’azienda. A questa somma abbiamo aggiunto 530 mila euro di pertinenza dell’Asp e così finalmente a fine mese si potrà indire il bando e poi passare il progetto all’Urega. Credo e spero entro l’autunno di restituire alla città il nuovo pronto soccorso che presenta diverse novità. Ci saranno quattro sale di emergenza, una camera calda e un triage che selezionerà il percorso che ogni paziente dovrà seguire all’arrivo in ospedale stabilendo se rosso, giallo, verde e bianco. Ci sarà un ambulatorio per il codice bianco riservato ai pazienti che si rivolgono al pronto soccorso per piccoli problemi che quasi sempre potrebbero essere risolti tranquillamente dal medico di famiglia. Quest’ultimi già dal primo maggio devono pagare un ticket di 25 euro. Durante i lavori il pronto soccorso sarà spostato in un’altra zona idonea che abbiamo già programmato. Un altro importante passo sarà quello di incrementare il personale nel pronto soccorso ma su questo dobbiamo attendere il parere positivo della Regione Siciliana”. A spiegare nel dettaglio come sarà organizzata la nuova area è stato l’ingegnere Lorenzo Aprile. “Abbiamo ripreso – dice Aprile – lo stesso sito che di fatto è oggi al servizio del pronto soccorso rimodulandone la disposizione. Ci saranno grandi aree di emergenze, percorsi differenti per l’utenza in grado di deambulare, la sala preposta all’accoglienza e soprattutto l’allocazione strategica del triage che smisterà la priorità dei codici. Infine la realizzazione della camera calda, progettata dal geom. Maurizio Toro dell’ufficio tecnico aziendale, un’area che consente di effettuare il “trasbordo” del paziente in una situazione di confort termico e climatico maggiore, rispetto all’effettuazione della medesima operazione all’aria aperta”. A chiudere l’incontro è stato il sindaco Ignazio Abbate. “E’ una giornata importante per la città. La presentazione del nuovo pronto soccorso del Maggiore di Modica è un momento decisivo per la sanità pubblica ed è il frutto di una consapevole sinergia tra due istituzioni pubbliche: l’ASP 7 e il Comune di Modica. Abbiamo messo insieme – dice Abbate – le risorse e su questo è stata redatto un progetto esecutivo. Attesa la premessa l’impresa che si aggiudicherà i lavori avrà un plafond certo su cui poter attingere per costruire il nuovo Pronto Soccorso. Un’opera pubblica fatta non per i progettisti ma per la salute dei cittadini. Sulla scorta di un accordo tra le parti essa è dotata di un crono programma con tempi di realizzazione programmati”.