Un atto di indirizzo approvato dalla Giunta per l’affidamento esterno della riscossione coattiva delle tasse e per il recupero dei crediti da evasione ed elusione ed è polemica. A denunciare la questione è il consigliere comunale del Pd, Michele Colombo. “Siamo di fronte all’ultimo tentativo in ordine di tempo che il sindaco Abbate sta perpetrando per scavalcare il Consiglio. La Giunta – commenta Colombo – ha approvato la settimana scorsa un atto di indirizzo, dando mandato all’ufficio di procedere in tal senso, senza nemmeno prevedere un passaggio in aula di questo provvedimento per l’approvazione da parte dei consiglieri. Da ciò ci tocca intervenire per denunciare il comportamento del sindaco, che pensa di consumare questo passaggio, non certo irrilevante nell’ambito dei rapporti tra Comune e cittadini, in barba non solo alla sua parola data, ma soprattutto al vincolo del passaggi in consiglio comunale. Un vincolo che non è una questione discrezionale né esclusivamente di opportunità ma è dettato da un regolamento generale sulle entrate comunali. Invito dunque il segretario generale a intervenire immediatamente per ripristinare il rispetto delle regole istituzionali e consentire al Consiglio di fare le proprie valutazioni in merito a questo provvedimento”. Il sindaco Abbate informa il consigliere che nell’atto è stato annunciato cosa si intende fare dopo la scadenza dei termini per la rateizzazione dei tributi. “Non abbiamo deciso nulla, – dice il primo cittadino – abbiamo solo ripreso un provvedimento dell’amministrazione passata che annunciava l’intenzione di far ricorso ad esterni per procedere con la riscossione. Inoltre, chiarisco al consigliere che sarà il segretario generale a stabilire se la decisione spetta alla Giunta o al consiglio comunale”.