Un tentato furto di cavi elettrici ha bloccato per qualche ora il depuratore di Frigintini. Martedì mattina un tecnico comunale incaricato di controllare il funzionamento del suddetto depuratore ha trovato la porta scardinata e il quadro elettrico dell’impianto manomesso con cavi elettrici strappati. Questo ha praticamente bloccato il depuratore, riattivato subito dopo grazie all’intervento di altri tecnici. L´amministratore delegato della "Servizi per Modica" Antonio Guastella ha esposto denuncia ai carabinieri che hanno avviato le indagini. “I danni ammontano a circa 2 mila euro – dice Guastella – e abbiamo appurato che chi ha agito non è entrato dal cancello principale che era chiuso ma probabilmente dal lato del torrente. Comunque il problema è stato risolto in poco tempo. Da circa un mese invece stiamo monitorando anche la notte il depuratore di contrada Fiumara. Ho autorizzato il direttore tecnico, Salvatore Vindigni, a far fare dei turni notturni a giorni alterni ai dipendenti per monitorare il flusso di acqua nel depuratore poiché abbiamo notato che la notte non c’è stata una diminuzione delle acque in entrata. Un dettaglio importante per capire da dove arrivano in considerazione del fatto che la notte è stato sempre registrato un flusso minore delle fognature. Abbiamo notato un aumento soltanto dopo abbondanti piogge giustificando così il flusso maggiore dovuto alle acque piovane che si infiltravano nella fognatura, in alcuni tratti vecchia e datata”. Anche dall’Ente arrivano dei chiarimenti. Il sindaco Ignazio Abbate ha spiegato che dopo vari sopralluoghi è stato scoperto un flusso di acqua sorgiva proveniente dal lato Sorda. “Abbiamo analizzato – commenta il primo cittadino – l’acqua ed abbiamo visto che è acqua bianca. Stiamo cercando di capire l’origine di tale sorgente che continua a aumentare il flusso in entrata al depuratore facendolo lavorare anche la notte. Questo assieme all’infiltrazione di acque piovane in alcuni tratti della fognature durante il periodo di piogge abbondanti avute nei mesi scorsi ha fatto confluire nel depuratore un enorme quantitativo di acqua che aveva dato origine al tanto discusso “bypass”. La situazione dovrebbe normalizzarsi non appena riusciremo a trovare l’origine di tale sorgente”.