E’ arrivato il parere positivo dell’Ufficio di presidenza della Camera alla delibera che blocca la corresponsione dei vitalizi agli ex deputati condannati per reati considerati gravi. Fi e M5s abbandonano la seduta, e i rappresentanti di Ap non hanno partecipato al voto. Nessun voto contrario, a favore hanno votato Pd, Sel, Sc, Fdi e Lega. La delibera prevede lo stop ai vitalizi per i reati considerati gravi e ledono la dignità della carica di parlamentare e di chi la ricopre. Si tratta prevalentemente di reati di mafia, contro la pubblica amministrazione e delle condanne in via definitiva a più di due anni per reati comuni che prevedano un massimo edittale non superiore ai sei anni, sulla scia di quanto enunciato dalla legge Severino. Nella votazione non sono emersi voti contrari. I vitalizi non verranno sospesi nel caso in cui il deputato condannato riceva la riabilitazione: in quel caso, dopo che egli la avrà comunicata alla Camera, i vitalizi verranno corrisposti nuovamente dalla data della presentazione della domanda legittimamente presentata e accolta.