Il servizio notturno del medico di guardia interdivisionale all’ospedale Maggiore sarà ripristinato. Lo annuncia il sindaco Ignazio Abbate dopo un incontro avuto con il direttore generale dell’Asp 7 di Ragusa, Maurizio Aricò. “Ho chiesto un incontro per capire le motivazioni – commenta il primo cittadino – della scelta di sopprimere la figura del medico interdivisionale. La decisione è scaturita dalla carenza del personale medico necessario per mantenere tale servizio. Quattro medici che ad oggi hanno garantito la presenza notturna in ospedale non hanno potuto essere presenti per vari motivi. Due medici dell’U.O.C. di Geriatria sono indisponibili per malattia, un dirigente medico della Nefrologia è andato in pensione lo scorso 30 aprile e un altro medico della Medicina ha terminato il periodo di servizio nell’azienda poiché era a contratto determinato. Questo ha costretto il direttore generale a sospendere il servizio. Aricò mi ha tranquillizzato spiegandomi nel dettaglio il ruolo svolto dal medico interdivisionale che rimane comunque una figura di supporto in un contesto che organizzativamente è già sicuro. La mancanza del medico interdivisionale non arreca nessun danno al pronto soccorso e neanche ai reparti visto che oltre ai medici specialistici reperibili la notte è garantita la presenza fissa di un medico rianimatore e di un dirigente medico cardiologo. La funzione svolta dal medico interdivisionale è di controllo e non di intervento specifico. Per spiegare meglio se arriva un paziente con appendicite il medico interdivisionale non può fare altro che chiamare il medico del reparto reperibile. Questo garantisce la sicurezza e la tutela del cittadino”. Il manager Maurizio Aricò ha chiarito che la scelta è stata inevitabile e che l’azienda si è già attivata. “Avevamo bandito tempestivamente – dice il manager – un avviso pubblico per due posti di dirigente medico per la Geriatria, che è andato deserto in quanto l’unico candidato non ha accettato l’incarico. Si sta provvedendo ad esplorare la eventuale disponibilità di medici di questa disciplina per un ulteriore eventuale bando urgente. L’azienda ha inoltre disposto il prolungamento dell’incarico temporaneo per il medico della Medicina.