“Centottantatremila euro per la partecipazione del Comune a Expo 2015. Una cifra eccessiva e fuori misura in rapporto alla situazione finanziaria delle casse comunali”. Lo denuncia il consigliere comunale di Sel, Vito D’Antona. “Mentre i cittadini sono alle prese con le scadenze tributarie, dalla Tari all’acqua, senza contare la Tasi e fra poco l’Imu, – commenta D’Antona – al Comune si continua a spendere senza alcun limite. Dopo le spese effettuate lo scorso anno (231 mila euro per l’Estate modicana; 194 mila euro per Chocomodica; 68 mila euro per le luminarie di Natale; 46 mila euro per le manifestazioni natalizie – per un totale complessivo pari a 521 mila euro) il sindaco ha pensato bene per il 2015 di continuare a spendere senza controllo. In soli quattro mesi ha già speso circa 200 mila euro, di cui 183 mila euro per la partecipazione a Expo e 20 mila euro per la comunicazione televisiva. Questo suo modo di fare potrebbe mettere a rischio l’approvazione del Piano di Riequilibrio, senza il quale la città sarebbe costretta al dissesto. Da ciò chiedo che venga immediatamente ritirata la delibera sull’Expo”. “Un attacco, quello di D’Antona, che ritengo inopportuno e poco informativo – risponde così il sindaco Ignazio Abbate. Forse non si rende conto che la nostra città sarà tra i protagonisti dell’Expo, una vetrina internazionale che farà conoscere Modica e il cioccolato modicano in tutto il mondo. Proprio in considerazione di questo tanto per chiarire voglio ricordare al consigliere che il Comune ha investito solo 183 mila euro. Una cifra “ridicola” rispetto al ritorno che avrà la città nei 6 mesi della fiera internazionale. Con questi 183 mila euro pagheremo l’allestimento del padiglione che ci ospiterà e gli stipendi del personale presente al padiglione". Il Comune, quindi, verserà il 50% del totale, quindi 90 mila euro, entro il 30 giugno e lla parte rimanente, l’altro 50% entro il 31 agosto.