Il Tribunale dei Minori di Catania ha affidato ad un perito, Gioacchino Gugliotta, l’incarico di valutare le capacità genitoriali di Veronica Panarello, la donna di Santa Croce Camerina (ma originaria di Grammichele) in carcere dal 9 dicembre, con l’accusa di aver ucciso il figlioletto di 8 anni, Loris Stival, trovato cadavere in un canalone in contrada Mulino Vecchio.
I giudici, dopo aver conosciuto i risultati di questa nuova perizia, valuteranno se togliere definitivamente la capacità genitoriale di Veronica nei riguardi del fratellino più piccolo di Loris, che ha 4 anni. Il 3 marzo scorso, il tribunale dei Minori, con un provvedimento “inaudita altera parte” (cioè senza aver sentito Veronica), ha sospeso temporaneamente la patria potestà affidando il bambino più piccolo solo al padre, Davide, "anche per la presenza rassicurante della nonna materna”.
Davide Stival si è costituito in giudizio, tramite il suo avvocato, Daniele Scrofani, ma non ha nominato nessun perito. Il difensore di Veronica, Francesco Villardita, ha nominato come consulenti i professori Giuseppe Sartori, neuropsicopatologo dell’Università di Padova e Pietro Pierini, psichiatra dell’Università di Pisa. Il perito nominato dal Tribunale e’ il professore Gioacchino Gugliotta. Ora Gigliotta dovrà decidere la data dell’avvio delle operazioni di perizia. Ha novanta giorni di tempo per il deposito della perizia (entro il 21 luglio). Il Tribunale ha fissato la prossima udienza per il 17 novembre. I tempi, dunque, non saranno brevi. All’udienza davanti al tribunale dei Minori non era presente nessuno dei due coniugi, Davide Stival e Veronica Panarello.