E’ di circa diciotto milioni di euro la somma che il Comune deve riscuotere per tributi (Imu, Ici,Tari, ecc) non pagati dal 2013 ad oggi. Lo dichiara l’assessore al Bilancio, Enzo Giannone. “Una somma importante che dobbiamo recuperare – commenta Giannone – in previsione della riduzione dei finanziamenti statali e regionali che stanno penalizzando i Comuni, compreso il nostro. In attesa di un apposito appalto per cedere la riscossione coattiva ad un società esterna che sarà selezionata con apposito bando abbiamo affidato l’incarico a Poste italiane che invierà, in supporto al Comune, le procedure di ingiunzione fiscale. Ma soltanto a chi non deciderà di aderire alla maxi rateizzazione, entro e non oltre il 16 maggio, che abbiamo avviato come Ente per aiutare il cittadino a pagare un vecchio debito. La collaborazione con Poste è limitata ad un periodo di 4 o al massimo 5 mesi, tempo necessario per affidare la riscossione ad una ditta esterna. Il totale delle delle entrate da recuperare ad oggi si aggira tra i 18 e i 20 milioni di euro, di cui circa 5 milioni di avvisi di accertamento, 8 milioni di Tari e 6 milioni tra Imu ed Ici. Tutte somme che bisogna recuperare prima possibile sempre in previsione della continua riduzione di finanziamenti statali e regionali. In ultimo la notizia pervenutaci nei giorni scorsi sul fondo di solidarietà comunale che è stato ridotto da 5 milioni e 880 mila euro a 4 milioni e 700 mila euro. Quasi un milione e 200 mila euro in meno rispetto agli altri anni. A questo si aggiungono anche altri 860 mila euro di Imu agricola che lo Stato ha già trattenuto in previsione della nuova entrata per un totale di circa 2 milioni e 200 mila euro in meno di entrate per le casse comunali. Insomma dobbiamo cercare di rientrare con il recupero dei tributi che il cittadino deve all’Ente”. Intanto con apposita delibera, approvata lo scorso giovedì 16 aprile, la Giunta ha predisposto le direttive per l’affidamento del servizio di supporto alla riscossione coattiva. Si prevede per il biennio 2016-2017, un spesa complessiva di 200 mila euro di aggio da riconoscere alla società concessionaria per lo svolgimento delle attività di riscossione, pari a 100 mila euro l’anno. Per il 2016 si potrà usufruire della somma di circa 67 mila euro già prenotata con determina datata a maggio del 2013. Al momento l’appalto del servizio è di 24 mesi.