E venne il giorno del derby. Derby fratricida tra Modica e Vittoria. Scontro diretto nei play out tra le due formazioni iblee del campionato di Eccellenza. Una delle due resterà in Eccellenza, l’altra retrocederà in Promozione. Non è un bel momento per il calcio ibleo, considerato che anche il Comiso affronterà i play out salvezza ed i verdarancio potrebbero perdere anche la Promozione e scivolare in Prima categoria. Il Ragusa ha fallito l’obiettivo play off e il prossimo anno ripartirà dalla Promozione. Il campionato è stato positivo e al di sopra delle aspettative solo per il Santa Croce, squadra di un piccolo centro di 10.000 abitanti, con pochi mezzi ma tanta oculatezza e capacità di programmazione.
Tornando ai play out salvezza di domani, il Modica sta sicuramente meglio. La squadra è in crescita, nonostante le note difficoltà di una stagione non felice, alle prese con problemi societari e ritardi nei pagamenti delle spettanze ai giocatori. Il Modica parte avvantaggiato perché ha dalla sua parte due risultati su tre. Alla fine dei supplementari, potrebbe bastare anche un pari per conquistare la salvezza. Si parte dal risultato di tre settimane fa, quando il Modica battè il Vittoria per 7-3. Ma il Modica, nonostante le difficoltà, è più squadra e Filicetti ha un organico completo (pare abbia recuperato anche il portiere Cantone) mentre il Vittoria di Seby Catania può contare solo su dodici giocatori effettivi (dopo le sette squalifiche seguite alla gara contro il Paternò).
In casa biancorossa, continua la preparazione in vista della gara verità. Pochi giocatori, nessuno di quelli che hanno iniziato la stagione. Seby Catania aggregherà per la gara di domenica anche alcuni juniores, che siederanno in panchina. Per qualcuno, potrebbe anche essere il giorno dell’esordio in prima squadra. Il Vittoria venderà cara la pelle. “Non siamo spacciati” afferma Seby Catania. E aggiunge: “Siamo qui per l’attaccamento alla maglia e per ciò che dobbiamo a questa città. Altri avrebbero abbandonato la barca. Noi siamo qui per rispetto a Vittoria, a ciò che rappresenta per il calcio siciliano e per i suoi tifosi”