Un test del respiro per individuare il cancro allo stomaco. E’ quello messo a punto da un gruppo di ricercatori israeliani del Russell Berrie Nanotechnology Institute di Haifa. Il sistema rileva i segnali chimici nell’aria espirata collegati allo sviluppo del tumore fin dai suoi stadi iniziali. Si tratta di una procedura economica e non invasiva che aiuta a prevedere il rischio, nelle persone con problemi intestinali, di sviluppare la neoplasia. La "forza" principale del nuovo test è la capacità di rilevare la presenza di una proteina che gioca un ruolo fondamentale nella crescita dei tumori. La "traccia" di questa presenza è fornita da alcuni composti chimici inconfondibili, che possono essere rintracciati nel respiro dei soggetti. L’analisi si basa infatti su sensori nanomateriali che riescono a decifrare i segnali chimici collegati al tumore. La ricerca è stata eseguita su campioni d’aria espirata di 484 pazienti, 99 dei quali avevano già ricevuto una diagnosi di cancro. I risultati hanno evidenziato un’elevata precisione nel distinguere fra i tumori gastrici in fase precoce e quelli in fase tardiva. L’obiettivo degli scienziati è quello di utilizzare il meccanismo del test del respiro al posto delle endoscopie, procedure invasive e costose.