Restano fermi i vincoli sull’isola di Budelli, ma il Consiglio di Stato ha annullato la prelazione dello Stato perché l’ente parco non ha predisposto il piano di tutela. Lo ha deciso oggi la sesta sezione del Consiglio di Stato. Il Consiglio di Stato (con la sentenza n. 1854) ha dunque annullato la prelazione dell’Ente Parco della Maddalena sull’acquisto dell’isola di Budelli: acquisto effettuato due anni fa, nel corso di una procedura fallimentare, dal magnate neozelandese Michael Harte, che resta dunque a tutti gli effetti il proprietario dell’isola. "Non molliamo, la procedura non finisce qui. Se ci sono margini, la nostra intenzione è il ricorso alla giustizia europea. Budelli merita di più". Con un velo di amarezza, ma tutt’altro che rassegnato, il presidente dell’Ente parco nazionale dell’arcipelago della Maddalena Giuseppe Bonanno, si dice sorpreso dalla decisione del Consiglio di Stato e che l’Avvocatura dello Stato sta valutando un ricorso che "può bloccare la procedura". Il Consiglio di Stato sottolinea nella sentenza che l’isola di Budelli è di proprietà privata da epoca precedente all’ istituzione del parco della Maddalena (tanto che nel 1984 il prefetto di Sassari autorizzò il proprietario ad alienare a una società privata "l’intera isola di Budelli"). L’isola è comunque protetta da vincoli e norme di tutela che ne hanno salvaguardato i valori ambientali e paesaggistici durante tutti questi anni e che "continueranno a essere presenti anche dopo l’annullamento del diritto di prelazione" da parte del Consiglio di Stato.