Un vaccino personalizzato per combattere il melanoma. E’ il risultato a cui sono giunti i ricercatori americani della Washington University di Saint Louis, che hanno collaborato con l’University of Oklahoma. Lo studio si è articolato nei seguenti passi: è stato sequenziato il genoma delle cellule tumorali e di quelle sane di ogni paziente che si è prestato alla ricerca, si sono identificati i geni mutati e successivamente si è cercato di stimolare la risposta immunitaria dell’organismo.Come curare il melanoma grazie agli neoantigeni prodotti per ogni singolo paziente? Il vaccino fabbricato grazie ad essi è in grado di andare a stimolare una categoria di globuli bianchi chiamata linfociti T Killer, che andranno a riconoscere i neoantigeni presenti sulle cellule tumorali, ad aggredire quest’ultime e quindi a distruggerle. Il vaccino è ovviamente ancora in fase sperimentale. Almeno per il momento, i ricercatori sono riusciti a dimostrare che il meccanismo di distruzione delle cellule tumorali sarebbe possibile. Il passo successivo dello studio sarà quello di valutare se il vaccino prodotto sarà in grado di aumentare la sopravvivenza dei pazienti.