Il Vittoria crolla. Subisce una sconfitta pesante nel derby contro il Modica. I rossoblu della Contea superano la crisi e battono per 7-3 il Vittoria. Con la sconfitta di oggi, il Vittoria precipita in basso alla classifica e disputerà i play out, certamente fuori casa. Alla luce della classifica attuale la gara dei play out vedrà nuovamente di fronte le due formazioni iblee, entrambe in crisi di gioco e di risultati, in una sfida fratricida che decreterà la retrocessione di una e la salvezza dell’altra.
La partita è stata vibrante, tesa, come era normale attendersi in una gara così difficile e con una serie di motivazioni collegate. Il Modica doveva vincere, al Vittoria bastava un pari per cercare di ottenere almeno quel vantaggio minimo: la possibilità di disputare sul proprio terreno la gara dei play out. Ha avuto la meglio il Modica. La squadra della Contea è passata per prima in vantaggio, poi il Vittoria ha rimontato con tre gol del nuovo acquisto Crisafulli (solo omonimo del giocatore che faceva parte della squadra fino a una settimana fa e che è stato squalificato dal giudice sportivo per la rissa di domenica scorsa). Il ragazzo è stato protagonista ed ha segnato tre gol. Non era mai successo nella storia recente del Vittoria: in tutto il girone di ritorno il Vittoria ha totalizzato solo due punti ed ha segnato solo due gol.
Dopo lo svantaggio iniziale , il Modica recupera. Accade perché nel frattempo, a inizio ripresa, viene espulso De Guido e perché molti dei giocatori del Vittoria, soprattutto quelli tesserati due giorni fa, non hanno più birra in corpo. Il Modica va a segno sette volte. Dopo il gol di Okolie ad inizio gara segnano ancora Ravalli, Nassi e infine Paolino. Per il Modica un sospiro di sollievo. Per il Vittoria, la crisi diventa sempre più acuta. E la squadra, già sotto pressione per la rissa di domenica scorsa ed i sette squalificati, ora rischia il crollo definitivo. In più i DASPO sono ormai dietro l’angolo e molti giocatori potrebbero interrompere in maniera dura la loro carriera calcistica.
Intanto, dalla Lega è arrivata una novità: il presidente Barravecchia si è visto annullare la squalifica. Si è scoperto che era già squalificato a vita!