Nonostante le segnalazioni da parte dei 32 inquilini il Lotto 50, uno dei famosi “grattacieli” di proprietà dello Iacp a Treppiedi Nord interessato dai lavori del Contratto di Quartiere (finanziato dalla Regione Siciliana, dal Comune e dallo Iacp) ad oggi rimane incompleto. A denunciare sono i residenti che già più volte si sono rivolti al sindaco Ignazio Abbate, al dirigente comunale responsabile unico del progetto Giuseppe Patti, all’ingegnere Ignazio Agosta, esperto incaricato dall’Ente per elaborare il progetto e dirigere i lavori. I lavori di ristrutturazione per migliorare lo stato abitativo degli alloggi popolari, erano stati bloccati nel 2013, poiché la ditta appaltatrice la CAEC Soc. Coop di Comiso risultava creditrice di tre stati di avanzamento dei lavori per circa 700 mila euro. Il Comune ha poi sbloccato il finanziamento versando circa 500 mila euro e sono ripresi i lavori. Lavori che sono passati ad altri edifici e alle strade adiacenti lasciando il Lotto 50 incompleto. Alcuni residenti e il responsabile del condominio, Carmelo Garaffa hanno chiesto spiegazioni ma ad oggi nulla. “Hanno installato un nuovo ascensore, hanno sostituito l’impianto di illuminazione – commenta Garaffa – dimenticandosi plafoniere, placche elettriche e addirittura all’ingresso dell’edificio la luce (hanno messo solo una parte della plafoniera) tant’è che per rientrare la sera bisogna farsi luce con i telefonini. Hanno spostato i punti luce dai muri laterali al tetto costringendoci a rivolgerci a dei tecnici tutte le volte che dobbiamo cambiare una lampadina. All’ingresso del palazzo hanno posizionato il dispositivo antincendio ad una altezza fuori dalla norma (in alto sopra la porta), quindi in caso di incendio bisogna prima procurarsi una scala e poi si può lanciare l’allarme. L’intonaco della facciata si è già staccato in molte parti creando delle infiltrazioni d’acqua che hanno creato all’interno delle abitazioni, muffa e umidità. Poi hanno realizzato una scala per accedere al condominio dalla parte laterale che ad oggi è incompleta e transennata”. Dall’Ente il responsabile dell’ufficio tecnico Patti ha spiegato che: “ i lavori del Lotto 50 sono stati eseguiti da una ditta che si è aggiudicata l’appalto dalla Caec e poi è fallita. Ad oggi, nonostante 15 ordini di servizio che abbiamo inviato alla ditta non sappiamo ancora chi dovrà completare i lavori. In ogni caso mi impegno ad effettuare nei prossimi giorni un nuovo sopralluogo per avere contezza delle incompiute”. (Foto F.R.)