La trasformazione degli stalli di parcheggio di piazza Caduti di Nassyria, dinanzi all’ingresso principale dell’ospedale Civile di Ragusa, in strisce blu a pagamento (prima erano solo soggetti al limite di sessanta minuti con disco orario) continua a suscitare proteste. Mentre la Cgil aziendale ha espresso le proprie rimostranze avviando anche una raccolta di firme, la questione rimbalza al consiglio comunale su iniziativa del consigliere Angelo Laporta, di Territorio, che intende sottoporla al consesso cittadino e al contempo chiedere all’amministrazione comunale di rivedere il provvedimento. Secondo il consigliere di opposizione, infatti, “è oggettivamente insopportabile la realizzazione di nuove strisce blu proprio di fronte all’ospedale Civile, in quanto non solo chi è in visita a un proprio congiunto è già preoccupato per i propri fatti personali ma deve anche prendersi la briga di pagare l’obolo per il parcheggio”. Laporta condivide “la necessità di garantire alla Tmp di Portici, la ditta che gestisce il servizio sul territorio comunale, l’aumento di 120 posti del parco posteggi, ma da ricercare però altrove, senza penalizzare chi ha bisogno”. Il consigliere di Territorio si dice comunque fiducioso che “l’assessore al ramo, Massimo Iannucci, essendo persona sensibile e assolutamente competente saprà trovare la giusta soluzione per venire incontro alle esigenze di tutti” e conclude con la considerazione che “la zona dell’ospedale Civile deve, in qualche modo, essere considerata tabù proprio perché non si possono ledere in questo modo le esigenze dei parenti dei pazienti. Il parcheggio antistante il nosocomio, infatti, viene per lo più utilizzato da chi è in visita a un proprio caro. E non credo sia giusto caricare ciascuno di loro di ulteriori pensieri. Ecco perché farò in modo che la questione approdi a palazzo dell’Aquila per ottenere il dovuto riscontro da parte dell’Amministrazione comunale”. Daniele Distefano