"Sono tranquillo. Il governo è con me". Risponde così il Ministro per le Infrastrutture Maurizio Lupi ai numerosi cronisti che alla Camera gli chiedono se è tranquillo in merito al caso che lo vede coinvolto. "L’obiettivo che ha ispirato in questi mesi l’azione del mio ministero -continua Lupi- e del sottoscritto è da una parte garantire la rapida ed efficiente realizzazione delle opere e dall’altra assicurare la massima trasparenza e correttezza". Quanto a Ercole Incalza, il Ministro spiega: "L’ingegnere Incalza dal 31 dicembre 2014 non è più direttore dell’unità tecnica di missione e non ha nè un rapporto di consulenza nè di collaborazione con il ministero". Poi aggiunge: "Rispetto alle legittime richieste di chiarimento dei gruppi parlamentari, ritengo doveroso e urgente che questo avvenga quanto prima in Parlamento, nelle modalità che la presidenza riterrà opportuna". In sua difesa il leader di Ncd e ministro dell’Interno, Angelino Alfano: "sosteniamo Maurizio Lupi perché abbiamo piena fiducia in lui. E’ una persona perbene, onesta e questo è il punto da cui partire. Nessun magistrato l’ha indagato. Non essendoci questioni giudiziarie ma unicamente politiche c’è un luogo in cui propriamente si può spiegare ed è il Parlamento: si può benissimo anticipare la sua presenza, lui è prontissimo". Anche l’ingegnere Ercole Incalza avrebbe difeso il ministro dicendo al Gip di aver avuto con lui "solo ed esclusivamente rapporti istituzionali".